Descrizione Progetto
La gnatologia studia la fisiologia, la patologia e le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonatoria, posturale) e pertanto, studia i rapporti tra i mascellari, i denti, le due articolazioni temporo-mandibolari, i muscoli che muovono i mascellari e il sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.
La terapia gnatologica consiste nel ristabilire i normali rapporti fra condilo mandibolare, disco articolare e fossa glenoide. Pertanto è la posizione mandibolare reciprocamente al cranio che fa la differenza tra successo ed insuccesso. Allo scopo servono manufatti prevalentemente di resina e metallo (bite) che riposizionano la mandibola producendo allo stesso tempo un rilassamento muscolare dei muscoli masticatori e di tutti gli altri muscoli interessati.
Una volta eliminate le contratture si procede alla terapia di stabilizzazione dei risultati, che può prevedere la correzione occlusale per apposizione, per sottrazione o per modifica tramite ausili che possono andare da un semplice molaggio selettivo per eliminare interferenze (a volte causate da restauri malposti), ad un ripristino delle corrette altezze tramite onlays, corone o delle edentulie tramite protesi, infine si possono modificare posizioni dentali tramite ortodonzia.
Tre volte al giorno usando uno spazzolino a setole medie con movimenti rotatori e poi verticali dalla gengiva lungo la superficie dentale.
Il sanguinamento gengivale è il primo segno d’infiammazione gengivale. Bisogna subito consultare il proprio dentista.
Si, quando non esiste il rispettivo dente permanente. Situazione nota come AGENESIA.
A volte è necessario per la salute della bocca, ma altre volte è necessario mantenerli.
Ogni 6 mesi nei bambini e adolescenti, almeno 1 volta l’anno negli adulti.
Meglio aspettare che cadano.
Assolutamente NO.
A volte gli impianti si usano per stabilizzare una dentiera, altre volte per avere una una protesi fissa.
Verso i nove-dieci anni, ma si può intervenire a qualsiasi età.
Possono esserci delle carie o dei problemi gengivali parodontali. Bisogna consultare il proprio odontoiatra.